Nei primi del 900 un gruppo di imprese con lo scopo di avviare un meccanismo che riunisse compratori e venditori, fondarono la Put and Call Brokers and Dealers Association e diedero origine alle opzioni nei mercati anglosassoni. L’incontro tra gli operatori avveniva al di fuori dei circuiti classici della Borsa, di fatto era un mercato parallelo, che presentava alcune gravi carenze.

Cosa sono le opzioni binarie

Le opzioni binarie sono uno strumento finanziario derivato, spesso utilizzato nel trading online. Si basano su un semplice concetto: l'investitore deve fare una previsione sulla direzione futura del prezzo di un asset sottostante, come una valuta, una materia prima, un'azione o un indice di mercato, entro un periodo di tempo specifico.

Le opzioni binarie possono avere due esiti possibili: "in the money" se la previsione dell'investitore si avvera, e quindi l'investitore guadagna un rendimento fisso predeterminato, oppure "out of the money" se la previsione si rivela errata e l'investitore perde l'intero importo investito.

Le opzioni binarie sono un tipo di investimento che permette di ottenere un guadagno fisso se si indovina la direzione del prezzo di un asset (ad esempio, un'azione, una coppia valutaria o una materia prima) in un determinato lasso di tempo.

Le opzioni binarie sono spesso considerate un investimento ad alto rischio, in parte a causa della loro struttura semplice e della possibilità di perdite rapide. A causa di ciò, sono state vietate in alcuni paesi e regolate in modo stretto in altri.

Come funzionano:

  • Scegli un asset: decidi su quale asset vuoi investire.
  • Scegli la scadenza: decidi per quanto tempo vuoi tenere aperta l'opzione.
  • Scegli la direzione: decidi se il prezzo dell'asset salirà o scenderà.
  • Investi un importo: decidi quanto vuoi investire.

Se la tua previsione è corretta:

  • Guadagni un rendimento fisso (solitamente tra l'70% e l'85% del tuo investimento).

Se la tua previsione è errata:

  • Perdi l'intero importo investito.

Esempio:

Supponiamo che tu investa 100€ su un'opzione binaria con una scadenza di 60 secondi e che tu preveda che il prezzo di una determinata azione salirà. Se il prezzo dell'azione sale alla scadenza dell'opzione, guadagnerai 85€ (il tuo rendimento fisso). Se invece il prezzo dell'azione scende, perderai l'intero importo investito, ovvero 100€.

Pro e contro delle opzioni binarie:

Pro:

  • Semplicità: sono facili da capire e da utilizzare.
  • Potenziale di guadagno elevato: è possibile ottenere rendimenti elevati in un breve lasso di tempo.
  • Flessibilità: è possibile investire su una varietà di asset.

Contro:

  • Rischio elevato: è possibile perdere l'intero importo investito.
  • Mancanza di regolamentazione: il mercato delle opzioni binarie non è regolamentato in molti paesi.
  • Potenziale frode: esistono molti broker di opzioni binarie non affidabili.

Prima di investire in opzioni binarie:

  • Assicurati di comprendere i rischi.
  • Scegli un broker affidabile.
  • Investi solo una parte del tuo capitale che puoi permetterti di perdere.

Nota: questo non è un consiglio finanziario.

Si può investire in opzioni binarie in italia?

La risposta breve è no, non si può investire in opzioni binarie in Italia.

Nel 2018, l'Autorità Europea dei Mercati Finanziari (ESMA) ha vietato il trading di opzioni binarie per gli investitori privati in tutti i paesi dell'Unione Europea, Italia compresa. Il divieto è stato imposto per proteggere gli investitori da prodotti finanziari considerati troppo rischiosi e con un alto potenziale di frode.

Tuttavia, è ancora possibile investire in opzioni binarie in Italia, ma solo tramite broker non regolamentati che operano al di fuori dell'UE. Questi broker sono spesso soggetti a meno controlli e regolamentazioni, il che aumenta il rischio di truffe e perdite per gli investitori.

Prima di investire in opzioni binarie, è importante considerare i rischi coinvolti. Le opzioni binarie sono uno strumento finanziario molto rischioso, con un alto potenziale di perdita. Gli investitori dovrebbero solo investire in opzioni binarie se hanno una conoscenza approfondita dei mercati finanziari e sono disposti a correre il rischio di perdere tutto il proprio investimento.

Ecco alcune alternative alle opzioni binarie che possono essere più sicure e redditizie:

  • Forex: Il Forex è il mercato delle valute e offre un'ampia gamma di opportunità di investimento.
  • Azioni: Il mercato azionario offre la possibilità di investire in società di tutto il mondo.
  • ETF: Gli ETF sono fondi comuni di investimento che replicano un indice o un settore specifico.
  • Criptovalute: Le criptovalute sono un investimento emergente che può essere molto volatile.

È importante fare le proprie ricerche e consultare un consulente finanziario prima di investire in qualsiasi prodotto finanziario.

Negli anni 70 i processi di innovazione e integrazione dei mercati finanziari internazionali, diedero inizio a una fase di sostanziale trasformazione dell’economia. Ruolo determinante che generò tale evoluzione lo ebbero i seguenti fattori:

  • abbandono della politica monetaria “Gold Standard”, con conseguente forte variabilità dei corsi dei cambi e dei tassi di interesse, accelerazione dell’inflazione e shock sul fronte dell’offerta.
  • Sviluppo degli intermediari finanziari.
  • Cambiamento dell’articolazione geografica dei flussi internazionali di risparmio e investimento.
  • Libertà di circolazione dei capitali in tutti i maggiori paesi industrializzati, accompagnata da regolamentazioni.
  • Nascita e sviluppo di nuove tecnologie informatiche e telematiche.

 Gli elementi sopra citati diedero inizio all’evoluzione del concetto di finanza d’impresa, con conseguente affermazione dei mercati borsistici e di prodotti derivati con i relativi mercati. Le opzioni binarie consentono di investire su una previsione del prezzo di un asset, come una coppia di valute, una materia prima o un'azione, entro un periodo di tempo prestabilito. A differenza di altri strumenti finanziari, come le azioni o le obbligazioni, le opzioni binarie offrono un payout fisso, che viene erogato al trader in caso di previsione corretta. In altre parole, se il trader prevede correttamente l'andamento del prezzo dell'asset scelto, riceve un guadagno fisso; se invece la previsione è errata, il trader perde l'intero importo investito.

Le opzioni binarie sono state oggetto di controversie e critiche da parte di alcuni, soprattutto per la loro natura speculativa e il loro rischio elevato. Pertanto, è importante comprendere appieno i rischi e le potenzialità delle opzioni binarie prima di investire in questo strumento finanziario.

Vendere e comprare opzioni

Comprare un’opzione comporta un costo per il compratore pari al controvalore del premio pagato. Al contrario, vendere un’opzione genera un ricavo per il venditore sempre pari al controvalore del premio incassato.

Per comprare opzioni non sono necessari requisiti di margine e il rischio di perdita massima è limitato al prezzo dell’opzione, che costituisce il pagamento richiesto dall’investitore. I venditori di opzioni invece, ricevono un accredito al momento in cui vendono le opzioni, importo che costituisce il loro massimo guadagno se l’opzione scade senza valore.

Il vendere opzioni implica l'obbligo per i rivenditori di comprare o consegnare lo strumento sottostante nel caso di opzione put, o vendere o ritirare nel caso di opzione call, se la loro opzione viene esercitata dalla controparte a cui è stata venduta. Questo obbligo è il risultato del premio ricevuto in cambio della vendita dell'opzione stessa. In altre parole, il venditore di opzioni assume un rischio maggiore rispetto all'acquirente di opzioni, che paga il premio ma non ha alcun obbligo di esercitare l'opzione. L'assegnazione può quindi comportare costi aggiuntivi per il venditore di opzioni, che deve acquistare o vendere lo strumento sottostante al prezzo di mercato corrente.

La vendita di un'opzione richiede la costituzione di un margine, che viene riservato per eventuali assegnazioni future. Tale margine iniziale di garanzia è stabilito all'inizio dell'operazione, ma nel tempo viene aggiornato tramite un margine di variazione, il quale dipende dall'andamento del prezzo del bene sottostante e dalla sua volatilità. In pratica, questo margine varia al rialzo o al ribasso in base alle fluttuazioni del mercato, in modo da garantire sempre un adeguato livello di copertura rispetto al rischio di controparte.

Trading di opzioni binarie come guadagnare e operare

Molto attivo è il trading di opzioni binarie, molti sono i trader che operano con le azioni binarie in quanto risultano essere molto semplici da utilizzare e spesso sono molto redditizie. I broker che mettono a disposizione degli investitori le piattaforme online di trading binario sono molti, informatevi quali sono i migliori broker. Il trader opera direttamente sulla piattaforma online.

Guadagnare con le Opzioni Binarie

Descrivere fisicamente le opzioni binarie non è possibile, al massimo si può dare una definizione di quale è il loro scopo e per quale motivo possono far guadagnare anche persone che di economia non capiscono nulla.

Unica cosa determinante da conoscere sono gli strumenti adatti per avere i segnali e le tecniche che servono per arrivare alla fase finale cioè il guadagno. L’investimento consiste nel prevedere la direzione del prezzo, se al rialzo o al ribasso di una materia prima, di un’azione, di un indice di borsa e di coppie di valute in un dato periodo di tempo (60 secondi, 5 minuti, 1 ora). Se si indovina la previsione alla scadenza, in gergo si dice “in the money” se invece la previsione è errata, si dice “out of the money”.

Come operare con le opzioni binarie

Operare con le opzioni binarie non è difficile, si deve scegliere un asset che può riguardare:

  • Valute: Euro, Dollaro ecc.
  • Azioni: Ubi banca, Eni, Fintel Energia Group, Banco Popolare ecc.
  • indici azionari
  • Materie Prime: Petrolio, metalli preziosi, materie prime agricole ecc.
  • Scegliere una scadenza
  • Inserire una previsione
  • Inserire la somma che si intende investire
  • attendere la scadenza

Sia chiaro con questo non è che tutti diventeranno miliardari, sarebbe troppo bello, nessuno andrebbe più a lavorare, ci sarebbero file enormi davanti ai terminali tutti vorrebbero guadagnare con le opzioni binarie. Informarsi, approfondire la conoscenza della materia e degli strumenti da utilizzare, solo quando sarete sicuri del fatto vostro potrete mettere in atto le strategie e investire.

L'Unione Europea ha vietato la commercializzazione, la distribuzione e la vendita di opzioni binarie agli investitori al dettaglio a partire dal 2 luglio 2018, e in molti altri paesi le opzioni binarie sono regolamentate e/o considerate un'attività rischiosa per gli investitori.

In generale, è importante tenere a mente che il trading di opzioni binarie comporta un elevato grado di rischio e che è possibile perdere l'intero capitale investito. Se siete interessati a investire, vi consiglio di rivolgervi a un professionista del settore finanziario e di considerare alternative di investimento più sicure e regolamentate, come i fondi comuni di investimento o gli ETF.

Opzioni binarie più rischiose

Non tutte però sono intuitive e semplici da contrattare, vediamone altre che non lo sono per niente, anzi sono tra le più rischiose anche se i super rendimenti del capitale iniziale, arrivano anche al 500%, sono allettanti.

  • Opzioni binarie one touch: la previsione più difficile da fare è se il prezzo dell’asset scelto toccherà o no la quota massima o minima fissata dal broker. Una tra le più rischiose.
  • Opzioni binarie intervallo: la previsione da fare è se alla scadenza, il prezzo si manterrà oppure no in un determinato intervallo di prezzi fissato dal broker, anche queste, sono rischiose anche se e i rendimenti possono arrivare anche al 300%.

Opzioni binarie strategie

Prevedere il trend dei prezzi vuol dire prevedere la tendenza del movimento dei prezzi, tendenza che può essere:

  • rialzista cioè prezzi in fase di crescita;
  • ribassista cioè fase dei prezzi in discesa.
  • Direzione rialzista e ribassista sono caratterizzate da picchi massimi e minimi crescenti o decrescenti dei prezzi.
  • In un trend rialzista i prezzi sono incapaci di segnare nuovi massimi.
  • In non trend ribassista i prezzi sono incapaci di segnare nuovi minimi.
  • Per quanto riguarda il movimento dei prezzi, esiste una terza fase molto importante cioè il momento in cui il prezzo non si muove in nessuna delle due direzioni sopra descritte. I prezzi si muovono all’interno di un canale che indica il prezzo minimo e il prezzo massimo e si muove in una posizione laterale.

Fare trading di opzioni binarie è alla portata di molte persone, il rischio di perdita è circoscritto a quanto capitale si è investito in una singola operazione. Si può guadagnare ma si può anche perdere. Non è un gioco, l’obiettivo è avere dei profitti, e per ottenerli bisogna assolutamente studiare le strategie di investimento giuste.

Opzioni Call e Put strategie e combinazioni

Con le opzioni call e le opzioni put si possono costruire quattro strategie elementari che valgono per una singola opzione e per multipli della stessa. Le opzioni binarie possono essere comprate o vendute allo scoperto: l’operatore può di volta in volta decidere se essere buyer, e pagare un premio, o essere seller, e incassare quel premio.

Sia per l’opzione call o put, si può intervenire in acquisto o in vendita: è per questo motivo che le strategie elementari delle opzioni binarie sono quattro, poiché altrettante sono le combinazioni semplici tra call e put da una parte, acquisto e vendita allo scoperto dall’altra.

Le strategie delle opzioni binarie

Vediamo nello specifico le strategie delle opzioni binarie, chiamate anche “posizioni cardinali delle opzioni” e le loro caratteristiche.

Long Call

La vendita di un'opzione richiede la costituzione di un margine, che viene riservato per eventuali assegnazioni future. Tale margine iniziale di garanzia è stabilito all'inizio dell'operazione, ma nel tempo viene aggiornato tramite un margine di variazione, il quale dipende dall'andamento del prezzo del bene sottostante e dalla sua volatilità. In pratica, questo margine varia al rialzo o al ribasso in base alle fluttuazioni del mercato, in modo da garantire sempre un adeguato livello di copertura rispetto al rischio di controparte.

Aprire una posizione long call, non necessita operare a margine, il premio P pagato (costo dell’opzione call) è il rischio massimo cui ci si espone. Conviene comprare call con scadenze superiori ai tre mesi, e poi rivenderle in seguito, cercando di non andare mai a scadenza e non esercitarle anticipatamente.

Il punto di pareggio di una long call, è maggiore al punto di acquisto semplice del sottostante a un livello pari allo strike price della call: può essere più conveniente comprare le call che presentano una bassa volatilità implicita a prezzi relativamente bassi, riducendo così il punto di pareggio.

Liquidare la posizione di una long call si può effettuare in due diverse maniere, a seconda del valore del sottostante, e a seconda di altri fattori di valutazione come il tempo e la volatilità.

  • Se il prezzo sottostante del titolo è maggiore del Break Even Point della strategia long call, che rappresenta il punto di pareggio a scadenza, allora si deve chiudere la posizione rivendendo la call e ottenendo un profitto. Tale profitto sarà maggiore se il tempo rimanente alla scadenza è maggiore e se la volatilità del titolo al momento della vendita è superiore a quella al momento dell'acquisto.

  • Ecco cosa fare in caso in cui il prezzo sottostante è inferiore al break-even point (BEP) della long call. In questo caso, se le aspettative di un rialzo futuro sono compromesse, è necessario liquidare la posizione e rivendere la call. Ciò porterà alla consolidazione di una perdita, la quale sarà tanto maggiore quanto minore è il tempo rimanente alla scadenza e quanto più bassa è la volatilità attuale rispetto a quella al momento dell'acquisto. Tuttavia, la perdita massima sarà limitata alla cifra pagata per il premio all'inizio della strategia.

Long Put

Opzioni binarie Long Put sono strategie utilizzate se si è ribassisti sul sottostante, cioè se si è convinti di un suo deprezzamento entro la scadenza, offre un potenziale guadagno teoricamente illimitato a fronte di un rischio di perdita limitato. Il valore del bene sottostante non potrà mai essere negativo: per una put su un’azione, il massimo guadagno si ha nel caso in cui l’azione sottostante arriva vicino al default.

L'apertura di una posizione "Long Put" e sottolinea che non è necessario operare a margine per farlo. Inoltre, suggerisce che, dal punto di vista operativo, è conveniente acquistare opzioni put con scadenze superiori a tre mesi, rivenderle in seguito senza mai aspettare la scadenza e senza esercitarle in anticipo.

In sintesi, per aprire una posizione "Long Put" non è richiesto l'uso del margine, ed è consigliabile acquistare opzioni put con scadenze a lungo termine, evitando di esercitarle in anticipo e rivendendole prima della scadenza.

Il punto di pareggio di una long call, è minore al punto di vendita allo scoperto del sottostante a un livello pari allo strike price della put: può essere più conveniente comprare le put che presentano una bassa volatilità implicita a prezzi relativamente bassi, riducendo così il punto di pareggio.

Un fenomeno comune nei mercati finanziari: l'asimmetria nella volatilità tra le opzioni put e call. In genere, si osserva che le opzioni put hanno una volatilità media superiore rispetto alle call, anche se le due opzioni hanno la stessa distanza dal livello del sottostante e la stessa scadenza. Questo fenomeno è noto come "skew di volatilità" e può avere implicazioni importanti per gli investitori che utilizzano opzioni per gestire il rischio nei loro portafogli.

Liquidare la posizione di una long put si può effettuare in due modi, a seconda del valore del sottostante, e a seconda di altri fattori di valutazione come il tempo e la volatilità.

  • Se il prezzo sottostante del titolo è maggiore del Break Even Point della strategia long call, che rappresenta il punto di pareggio a scadenza, allora si deve chiudere la posizione rivendendo la call e ottenendo un profitto. Tale profitto sarà maggiore se il tempo rimanente alla scadenza è maggiore e se la volatilità del titolo al momento della vendita è superiore a quella al momento dell'acquisto.

  • Se il prezzo sottostante del titolo è superiore al BEP (Break Even Point) della long put e le aspettative per un rialzo futuro del prezzo sono scarse, è consigliabile liquidare la posizione e vendere la put. In questo caso, si subirà una perdita che sarà tanto più alta quanto più il tempo mancante alla scadenza è breve e quanto più bassa è la volatilità del mercato in quel momento rispetto al momento dell'acquisto. Tuttavia, la perdita non supererà mai l'importo pagato per il premio all'inizio della strategia.

Short Call

Quando si vende un'opzione call, si assume l'obbligo di consegnare il sottostante ad un prezzo prestabilito entro una determinata scadenza, senza avere alcun diritto. Questo perché il premio, che viene incassato e non pagato, genera una componente reddituale positiva e un profitto certo, sebbene limitato.

Questa è una strategia delle opzioni binarie usata quando si è ribassisti sul sottostante, ma anche se si prevede che i prezzi del sottostante rimangano sui valori attuali entro la scadenza: si ha un caso non rialzista, cioè si ha il massimo beneficio dell’operazione in due scenari su tre: in caso di ribasso e in caso di mercato laterale. La strategia short call offre un potenziale guadagno limitato e un rischio illimitato di perdita.

Aprire la posizione short call

Per aprire la posizione short call bisogna operare a margine, cioè una volta incassato il premio P (profitto certo e massimo guadagno dell’operazione), il broker bloccherà un margine iniziale normalmente maggiore del premio incassato; questo margine di garanzia varia in funzione del livello del sottostante e della sua volatilità, quando il sottostante salirà, il margine di variazione sarà peggiore, al contrario se il sottostante scenderà sarà migliore.

Per liquidare una posizione short call si può agire in tre diversi modi, in funzione dello scenario rispetto al valore del sottostante, in maniera diversa a seconda dei fattori essenziali di valutazione: il tempo e la volatilità.

  • Sottostante inferiore allo strike della short call: l’opzione scade senza valore e il venditore vende il suo conto aumentato del massimo profitto, il premio incassato, liberandosi dei margini.
  • Sottostante superiore allo strike ma inferiore al BEP della short call: l’opzione sarà esercitata dal compratore e il venditore sarà obbligato di consegnare il sottostante al prezzo strike, senza subire nessuna perdita finché non si supera il BEP, ma si avrà un profitto inferiore al massimo, in questo caso è fondamentale il monitoraggio continuo del livello del sottostante, del tempo che manca alla scadenza e la volatilità, per decidere se chiudere anticipatamente la posizione.
  • Sottostante superiore al BEP della short call: risulta essere lo scenario peggiore, con probabilità molto alte che l’opzione venga esercitata e i maggiori rialzi del sottostante faranno aumentare le perdite al venditore. In questo caso, si deve liquidare la posizione e ricomprare la call venduta e consolidare la perdita.

Short Put

Questa strategia delle opzioni binarie è usata quando si è rialzisti sul sottostante, ma anche se si prevede che i prezzi del sottostante rimangano sui valori attuali entro la scadenza. La strategia short put offre un potenziale di guadagno limitato e un rischio illimitato di perdita.

Aprire la posizione short put

Per aprire la posizione short put bisogna operare a margine, cioè una volta incassato il premio P (profitto certo e massimo guadagno dell’operazione), il broker bloccherà un margine iniziale normalmente maggiore del premio incassato; questo margine di garanzia varia in funzione del livello del sottostante e della sua volatilità, quando il sottostante salirà, il margine di variazione sarà peggiore, al contrario se il sottostante scenderà sarà migliore.

Per liquidare una posizione short put si può agire in tre diversi modi, in funzione dello scenario rispetto al valore del sottostante, in maniera diversa a seconda dei fattori essenziali di valutazione: il tempo e la volatilità.

  • Sottostante superiore allo strike della short put: l’opzione scade senza valore e il venditore vende il suo conto aumentato del massimo profitto, il premio incassato, liberandosi dei margini.
  • Sottostante inferiore allo strike ma superiore al BEP della short put: l’opzione sarà esercitata dal compratore e il venditore sarà obbligato di consegnare il sottostante al prezzo strike, senza subire nessuna perdita finché non si supera il BEP ma si avrà un profitto inferiore al massimo, in questo caso è fondamentale il monitoraggio continuo del livello del sottostante, del tempo che manca alla scadenza e la volatilità, per decidere se chiudere anticipatamente la posizione.
  • Sottostante inferiore al BEP della short put: risulta essere lo scenario peggiore, con probabilità molto alte che l’opzione venga esercitata e i maggiori rialzi del sottostante faranno aumentare le perdite al venditore. In questo caso, si deve liquidare la posizione e ricomprare la call venduta e consolidare la perdita.

Strategia La Gabbia

Molto semplice da applicare, è una delle strategie per le opzioni binarie, con meno rischi e più adatta ai trader con poca esperienza. Bisogna individuare una zona di valore del prezzo per poter creare la gabbia che consente di selezionare un’area specifica in cui il prezzo in scadenza si blocca, determinando se si è in perdita o in guadagno, ma sempre con un abbassamento del rischio molto sostanzioso.

In pratica, si devono acquistare due opzioni binarie, una call che da il diritto di comprare dietro pagamento di un premio e una opzione put che sempre dietro pagamento di un premio, da il diritto di vendere, entrambe alla stessa scadenza. Con la strategia la gabbia, la seconda opzione si può acquistare o vendere anche in un secondo momento l’importante che sia prima della scadenza.

Segnali Opzioni Binarie

Usare i segnali di opzioni binarie è determinante per guadagnare con il trading. Ormai quasi tutti i broker che mettono a disposizione la piattaforma per il trading di opzioni binarie, previa registrazione ti garantisce gratis il servizio. L’account sarà operativo dopo aver effettuato il primo deposito di denaro sul proprio conto. Per attivare subito il servizio, bisogna compilare un modulo e inserire uno username e la mail fornita quando ti sei registrato.

Dopo l’iscrizione, praticamente tutti i broker danno la possibilità di cominciare ad operare con un bonus chiamato conto demo per fare Paper trading, cioè pratica senza rischiare di perdere nulla in quanto si usa la piattaforma con soldi virtuali solo a scopo dimostrativo.