Prima di parlare dell’analisi grafica del doppio massimo, vediamo cosa sono le formazioni grafiche.

Cosa sono le formazioni grafiche

Formazione grafica è una successione di barre di prezzi che, a seconda della loro posizione, assumono una forma ricorrente che:

  • esprime un determinato stato del mercato;
  • prevede un movimento dei prezzi statisticamente ricorrente.

Ciò vuol dire che: si riscontra in alcuni momenti, l’andamento delle quotazioni che esprimono convinzione o indecisione sulla continuazione della tendenza in atto; il comportamento degli investitori viene evidenziato sul grafico; è risaputo che, psicologicamente gli investitori seguono degli schemi ricorrenti e vengono guidati dal loro stato d’animo, che può essere, di panico o di avidità.

Grafici Forex

Nei grafici Forex, i trader con più esperienza, riescono a vedere formazioni estese, che per essere completate hanno richiesto numerose sedute, anche di alcuni mesi; oppure formazioni grafiche di breve termine a volte pattern a barra singola. Pattern nell’analisi grafica si intende un modello ricorrente, una configurazione di prezzi di particolare interesse che genera un’evoluzione statisticamente prevedibile. Può essere composta da più barre o anche da una soltanto.

Durante l’analisi grafica si possono riscontrare:

  • formazioni di inversione, quando per come si comportano si arriva a una inversione della tendenza;
  • formazione di continuazione, quando dopo il loro sviluppo si arriva a una pausa momentanea del trend; la loro catalogazione come tali è più incerta, in quanto a volte determinano anch’esse una inversione. Occhi esperti, valutano un’ipotesi circa la loro natura di inversione o continuazione.

L’investitore riguardo l’operatività deve tenere conto che: nell’analisi dei grafici Forex le formazioni devono avere un’armonia di fondo nei loro elementi caratteristici; devono necessariamente presentare adeguate proporzioni e non essere eccessivamente inclinate.

Andamento dei prezzi

L’andamento dei prezzi che segue il completamento di una formazione grafica, è proporzionato al tempo in cui la stessa si è sviluppata; quelle che si sono sviluppate in 1 o 2 mesi condizionano le quotazioni delle successive 3 o 4 settimane, invece formazioni di 2 o 3 barre si ripercuotono nelle successive 2 barre. Al termine di un trend, l’effetto nei prezzi può durare anche più a lungo.

Le formazioni grafiche di inversione devono poter avere un trend da invertire; se non ci dovesse essere, la formazione, non presenta gli stessi effetti sui prezzi.

Aspetto grafico del doppio massimo

Il doppio massimo è una formazione grafica che si presenta al termine di un trend rialzista e pone in evidenza l’incapacità da parte delle quotazioni di superare un livello o una zona di resistenza, dopo che non si riesce al secondo tentativo a generare una reazione di ridimensionare i prezzi. Nel grafico, il doppio massimo si presenta più frequentemente rispetto al doppio minimo.

 Aspetti operativi

Se dopo ripetuti tentativi di attacco della resistenza in corrispondenza del secondo massimo si vieni sempre respinti, si genera una reazione che porta il titolo a perdere nel corso di alcune sedute.

Dopo una fase di trend, le quotazioni trovano difficoltà ad oltrepassare una zona di resistenza dei prezzi; si ha quindi lo sviluppo di prese di beneficio di coloro che hanno fino a questo punto guadagnato e di coloro che pensano che il titolo non proseguirà più la fase di rialzo.

Le quotazioni arrivano fino a un livello interessante e quindi ricompaiono i flussi in acquisto che spingono il titolo nuovamente al rialzo; i prezzi giungono nuovamente di fronte al livello di resistenza; questa è la fase cruciale della formazione, perché o i prezzi riescono a superarlo nel giro di qualche seduta o il titolo verrà nuovamente abbandonato.

Arrivati a questo punto i prezzi, possono svilupparsi in due modi:

  • una cuspide del massimo arrotondata, con barre giornaliere che stentano sempre di più a mantenere il livello di massimo;
  • oppure un’improvvisa presa di coscienza degli investitori che abbandonano in massa il titolo spingendolo bruscamente al ribasso;

I prezzi giungono a livello di supporto già toccato dopo il primo massimo; su questa linea del grafico, chiamata linea di conferma c’è lo scontro fra rialzisti e ribassisti, che si comporteranno in questa maniera:

  • i rialzisti tenteranno una ripresa delle quotazioni.
  • I ribassisti cercheranno di spingere oltre questa linea; una volta oltrepassata la linea di conferma, le vendite affluiscono in grandi quantità alimentate dalla fuga degli investitori. Il prezzo accelera al ribasso.

Oltre alle fasi operative sopraccitate, mi sono molteplici sfumature che possono verificarsi: può esserci un braccio di ferro di alcune sedute tra la linea di conferma, con chiusure al di sotto e al di sopra della linea stessa; in questo caso bisogna fare attenzione a non violare i minimi e i massimi di queste sedute.

Dopo qualche seduta della violazione della linea di conferma (brakout cioè la violazione al rialzo o al ribasso di un livello di resistenza o supporto, ad esempio la linea di conferma) può verificarsi un rimbalzo delle quotazioni (pullback cioè il ritorno delle quotazioni sul livello violato dal brakout; in quel momento si assiste all’inversione di ruolo delle linee che precedentemente avevano costituito resistenza o supporto) che arrivano fino a toccare la linea ormai diventata resistenza; la tenuta di questo argine è la conferma dell’inversione ribassista.

Ai volumi dei titoli scambiati nel trading, bisogna prestare molta attenzione, il trend finisce quando arrivano nuovi massimi e bassi volumi, quando cioè la tendenza in atto è debole. Ci saranno bassi volumi, fino a che ci sarà una formazione di inversione, come il doppio massimo, fino alla violazione della linea di conferma, dove i volumi crescono, sintomo di un abbandono delle posizioni rialziste.