Il grafico candele giapponesi permette un’ampia gamma di analisi per questo risulta adatto a un esame focalizzato nel breve periodo; l’analisi di medio termine può ancora fornire degli utili spunti, mentre è sconsigliata l’indagine di lungo termine.

I mercanti giapponesi alle origini del XVII secolo per annotare i prezzi di vendita del riso usavano il grafico a candele. La parte principale di questo grafico è costituita da una zona verticale di maggiore spessore, che unisce il prezzo di apertura e di chiusura rilevati in un certo periodo di tempo perché, normalmente, corrispondono al prezzo d’inizio e fine giornata. Questa parte che, assomiglia molto a una candela, viene chiamata corpo, in inglese” body”, o “Real body”.

Al di sopra e al di sotto del corpo si possono trovare due linee verticali, che uniscono apertura e chiusura con il massimo e il minimo di seduta e che vengono chiamate ombra superiore, o “upper shadow”, e ombra inferiore, o “lower shadow”.

Grafici a candele

I grafici a candele sono un tipo di rappresentazione grafica utilizzata per visualizzare l'andamento del prezzo di un'attività finanziaria, come azioni, valute o materie prime. Sono uno strumento popolare tra gli analisti tecnici e i trader per identificare modelli di prezzo e prevedere le future mosse del mercato.

Caratteristiche principali:

  • Candele: Le unità base del grafico sono le candele, composte da un corpo e da due stoppini. Il corpo rappresenta la differenza tra il prezzo di apertura e di chiusura, mentre gli stoppini indicano i massimi e i minimi raggiunti durante il periodo di tempo considerato.
  • Colori: Le candele sono generalmente di colore verde o rosso. Una candela verde indica un prezzo di chiusura superiore a quello di apertura, mentre una candela rossa indica un prezzo di chiusura inferiore a quello di apertura.
  • Intervalli di tempo: I grafici a candele possono essere visualizzati su diversi intervalli di tempo, come minuti, ore, giorni, settimane o mesi. La scelta dell'intervallo di tempo dipende dalle esigenze e dagli obiettivi del trader.

Funzionalità:

  • Identificazione di modelli di prezzo: I grafici a candele aiutano a identificare modelli di prezzo ricorrenti che possono essere utilizzati per prevedere le future mosse del mercato.
  • Analisi del trend: La forma e il colore delle candele possono fornire indizi sulla forza del trend in corso.
  • Gestione del rischio: I grafici a candele possono essere utilizzati per impostare stop-loss e take-profit per proteggere il capitale e massimizzare i profitti.

Vantaggi:

  • Facili da leggere e interpretare: I grafici a candele sono intuitivi e facili da leggere anche per i principianti.
  • Forniscono molte informazioni: Le candele forniscono una grande quantità di informazioni in un'unica rappresentazione grafica.
  • Versatilità: I grafici a candele possono essere utilizzati per analizzare qualsiasi tipo di attività finanziaria.

Svantaggi:

  • Soggettività: L'interpretazione dei modelli di prezzo può essere soggettiva e dipendere dall'esperienza del trader.
  • Non sono infallibili: I grafici a candele non sono un metodo di trading infallibile e non garantiscono il successo.

In conclusione:

I grafici a candele sono uno strumento potente e versatile per l'analisi tecnica dei mercati finanziari. Forniscono una rappresentazione visiva intuitiva e ricca di informazioni che può essere utilizzata per identificare modelli di prezzo, prevedere le future mosse del mercato e gestire il rischio.

Grafico a Candele

Nell'analisi tecnica dei mercati finanziari, il "Grafico a candele" è uno strumento di visualizzazione essenziale per gli investitori e i trader. Questo strumento offre una rappresentazione dettagliata dei movimenti dei prezzi di un asset finanziario e fornisce informazioni preziose per prendere decisioni di trading informate. In questa introduzione, esploreremo in dettaglio cosa sia il grafico a candele, come sia strutturato e come venga utilizzato nell'ambito dell'analisi tecnica.

Cos'è un Grafico a Candele?

Un grafico a candele, noto anche come grafico a candele giapponesi, è uno strumento di visualizzazione ampiamente utilizzato nell'analisi tecnica dei mercati finanziari. Questo tipo di grafico fornisce una rappresentazione dettagliata dei movimenti dei prezzi di un asset finanziario durante un determinato periodo di tempo. Ecco una definizione e una spiegazione della struttura di un grafico a candele:

Definizione e Struttura

Un grafico a candele è composto da una serie di "candele" o "candlestick" che rappresentano il prezzo di un asset finanziario in un dato intervallo di tempo, come un minuto, un'ora, un giorno o un mese. Ogni candela contiene informazioni chiave sui prezzi di apertura, chiusura, massimo e minimo per quel periodo specifico.

Ecco come è strutturata una candela:

  1. Prezzo di Apertura (Open): La parte superiore del corpo della candela rappresenta il prezzo di apertura del periodo. Questo è il prezzo al quale l'asset finanziario ha iniziato il periodo di riferimento.
  2. Prezzo di Chiusura (Close): La parte inferiore del corpo della candela rappresenta il prezzo di chiusura del periodo. Questo è il prezzo al quale l'asset finanziario ha terminato il periodo di riferimento.
  3. Massimo (High): La "cima dell'ombra superiore" rappresenta il prezzo massimo raggiunto durante il periodo. Questo è il prezzo più alto che l'asset finanziario ha raggiunto durante quel determinato intervallo di tempo.
  4. Minimo (Low): La "base dell'ombra inferiore" rappresenta il prezzo minimo raggiunto durante il periodo. Questo è il prezzo più basso che l'asset finanziario ha toccato durante il periodo di riferimento.

La parte centrale o "corpo" della candela collega il prezzo di apertura a quello di chiusura. Se il prezzo di apertura è inferiore a quello di chiusura, il corpo della candela è colorato solitamente in verde o bianco, indicando un periodo di aumento dei prezzi chiamato "candela rialzista" o "bullish." Se il prezzo di apertura è superiore a quello di chiusura, il corpo della candela è colorato solitamente in rosso o nero, indicando un periodo di diminuzione dei prezzi chiamato "candela ribassista" o "bearish."

Queste candele vengono quindi allineate in un grafico in modo sequenziale per formare un quadro complessivo dell'andamento dei prezzi nel tempo.

Il grafico a candele fornisce agli investitori una visione visivamente intuitiva delle fluttuazioni dei prezzi, consentendo loro di identificare pattern, trend e segnali di trading per prendere decisioni informate. È uno strumento fondamentale nell'arsenale dell'analisi tecnica e viene utilizzato in una vasta gamma di mercati finanziari, tra cui azioni, valute, materie prime e criptovalute.

Tipi di Grafici a Candele

Qui, discuteremo i diversi tipi di grafici a candele, inclusi il grafico a candele giapponesi e il grafico a candele Heikin-Ashi. Spiegheremo le differenze tra questi tipi di grafici e come possono essere utilizzati per scopi specifici nell'analisi tecnica.

I grafici a candele possono essere suddivisi in diversi tipi, ognuno dei quali offre una prospettiva diversa sull'andamento dei prezzi di un asset finanziario. I due tipi principali sono il grafico a candele giapponesi e il grafico a candele Heikin-Ashi. Vediamo in dettaglio entrambi i tipi:

Grafico a Candele Giapponesi (Japanese Candlestick Chart)

Questo è il tipo più comune di grafico a candele ed è ampiamente utilizzato nell'analisi tecnica. Le candele giapponesi sono composte da quattro elementi principali: prezzo di apertura, prezzo di chiusura, prezzo massimo e prezzo minimo. Ogni candela rappresenta un determinato intervallo di tempo, come un giorno o un'ora.

  • Candele Rialziste (Bullish Candlestick): Quando il prezzo di chiusura è superiore al prezzo di apertura, la candela è rialzista e spesso è colorata in verde o bianco.
  • Candele Ribassiste (Bearish Candlestick): Quando il prezzo di chiusura è inferiore al prezzo di apertura, la candela è ribassista e spesso è colorata in rosso o nero.

Queste candele vengono allineate in un grafico in modo sequenziale per formare un quadro dell'andamento dei prezzi.

Grafico a Candele Heikin-Ashi (Heikin-Ashi Candlestick Chart)

Il grafico a candele Heikin-Ashi è una variante del grafico a candele giapponesi. La principale differenza è che le candele Heikin-Ashi sono progettate per fornire una visione più liscia e meno rumorosa dei movimenti dei prezzi. Questo viene fatto utilizzando una formula che tiene conto dei prezzi di apertura, chiusura, massimo e minimo.

  • Candele Heikin-Ashi Rialziste: In questo tipo di candela, il prezzo di apertura e il prezzo di chiusura sono calcolati come la media dei prezzi di apertura e chiusura delle candele precedenti. Questo rende le candele Heikin-Ashi più liscie e meno soggette a piccoli movimenti dei prezzi.
  • Candele Heikin-Ashi Ribassiste: In queste candele, il prezzo di apertura e il prezzo di chiusura sono calcolati in modo simile, ma rappresentano la media dei prezzi di apertura e chiusura delle candele precedenti, insieme al prezzo massimo e minimo.

Il grafico a candele Heikin-Ashi è particolarmente utile per identificare trend direzionali e ridurre il rumore dei prezzi.

Entrambi i tipi di grafico a candele sono ampiamente utilizzati dagli investitori e dai trader nell'analisi tecnica. La scelta tra uno dei due dipende dalle preferenze personali e dagli obiettivi di analisi. Entrambi forniscono una visione chiara dell'andamento dei prezzi e possono essere utilizzati in combinazione con altri strumenti di analisi tecnica per prendere decisioni informate sul trading e l'investimento.

Pattern di candele sui grafici a candele

Gli investitori interpretano i pattern di candele sui grafici a candele per ottenere informazioni chiave sull'andamento dei prezzi e per prendere decisioni di trading informate. I pattern di candele sono combinazioni specifiche di candele che possono indicare inversioni di tendenza, continuità della tendenza o indecisione di mercato. Ecco come gli investitori solitamente interpretano i pattern di candele:

  1. Identificazione dei Pattern: Il primo passo è identificare i pattern di candele sul grafico. Questi possono includere pattern comuni come l'hammer, la shooting star, la doji, l'engulfing pattern e molti altri. Gli investitori devono essere in grado di riconoscere questi pattern nelle candele presenti sul grafico.
  2. Valutazione della Situazione di Mercato: Una volta identificato un pattern, gli investitori lo valutano alla luce del contesto di mercato. Questo significa considerare fattori come la tendenza generale dei prezzi, i livelli di supporto e resistenza, i volumi di scambio e gli indicatori tecnici. Il contesto è essenziale per una corretta interpretazione.
  3. Interpretazione dei Pattern: Ogni pattern ha una sua interpretazione specifica. Ad esempio, un hammer bullish (martello rialzista) indica una possibile inversione al rialzo, mentre una shooting star bearish (stella cadente ribassista) suggerisce una possibile inversione al ribasso. La presenza di determinati pattern può suggerire la direzione futura dei prezzi.
  4. Conferme Aggiuntive: Gli investitori spesso cercano conferme aggiuntive per i pattern di candele. Ciò può includere la verifica che il pattern si sia verificato in un livello di supporto o resistenza chiave, o l'uso di indicatori tecnici come le medie mobili o l'indice di forza relativa (RSI) per confermare l'analisi.
  5. Pianificazione delle Operazioni: Una volta interpretato un pattern di candele e ottenute le conferme desiderate, gli investitori pianificano le loro operazioni di conseguenza. Ad esempio, se vedono un bullish engulfing pattern in una tendenza al ribasso, potrebbero considerare l'apertura di una posizione long (al rialzo).
  6. Gestione del Rischio: La gestione del rischio è fondamentale. Gli investitori stabiliscono livelli di stop loss per limitare le perdite nel caso in cui il trade non vada come previsto. Anche la dimensione delle posizioni è importante per gestire il rischio.
  7. Monitoraggio e Adattamento: Dopo l'apertura di una posizione, gli investitori monitorano attentamente l'andamento dei prezzi e possono adattare la loro strategia in base alle nuove informazioni di mercato.

È importante sottolineare che nessun pattern di candele garantisce risultati certi. Gli investitori dovrebbero utilizzare l'analisi tecnica in modo oculato, considerando anche altri fattori di mercato, e utilizzare strategie di gestione del rischio per preservare il capitale. L'interpretazione dei pattern di candele richiede pratica e esperienza, ma può essere un utile strumento nell'arsenale dell'analisi tecnica.

Indicatori e Strategie di Trading

Gli indicatori tecnici possono essere utilizzati insieme ai grafici a candele per migliorare l'analisi e le strategie di trading. Discuteremo anche alcune strategie comuni basate sui grafici a candele, come l'utilizzo delle medie mobili e delle bande di Bollinger.

Gli indicatori e le strategie di trading sono componenti cruciali nell'analisi tecnica dei mercati finanziari. Gli investitori e i trader utilizzano una vasta gamma di indicatori e strategie per prendere decisioni informate sul trading. Di seguito, esploreremo alcuni degli indicatori e delle strategie più comuni utilizzati in combinazione con i grafici a candele:

Indicatori Tecnici Comuni:

  1. Medie Mobili (Moving Averages): Le medie mobili sono indicatori che mostrano il prezzo medio di un asset finanziario su un periodo specifico. Le medie mobili possono essere semplici (SMA) o esponenziali (EMA) e vengono spesso utilizzate per identificare trend di mercato.
  2. Bande di Bollinger (Bollinger Bands): Le bande di Bollinger consistono in una media mobile centrale con due bande esterne che rappresentano la volatilità dei prezzi. Questo indicatore aiuta a identificare periodi di alta e bassa volatilità e possibili punti di inversione.
  3. RSI (Relative Strength Index): L'RSI è un indicatore di momentum che misura la forza e la velocità di un movimento dei prezzi. Un RSI sopra 70 può indicare un mercato ipercomprato, mentre un RSI sotto 30 può indicare un mercato ipervenduto.
  4. MACD (Moving Average Convergence Divergence): Il MACD è un indicatore di tendenza che confronta due medie mobili esponenziali. È utilizzato per identificare punti di svolta in una tendenza e per generare segnali di acquisto o vendita.
  5. Stocastico (Stochastic Oscillator): Lo stocastico è un indicatore di momentum che confronta il prezzo di chiusura con il range dei prezzi in un determinato periodo. Viene utilizzato per identificare i punti in cui un asset è ipercomprato o ipervenduto.

Strategie di Trading Comuni:

  1. Trend Following (Seguire il Trend): Gli investitori utilizzano indicatori come le medie mobili per identificare tendenze di mercato e aprono posizioni che seguono il trend dominante.
  2. Reversal Trading (Trading di Inversione): In questa strategia, gli investitori cercano indicatori di inversione del trend, come i pattern di candele, per identificare punti di svolta nei prezzi.
  3. Scalping: Gli scalpers cercano di sfruttare piccoli movimenti di prezzo in brevi periodi di tempo, aprendo e chiudendo molte posizioni durante la giornata.
  4. Day Trading: I day trader aprono e chiudono posizioni all'interno della stessa giornata di trading, cercando di sfruttare le fluttuazioni dei prezzi intraday.
  5. Swing Trading: Gli swing trader cercano di sfruttare i movimenti di prezzo a breve termine, mantenendo le posizioni aperte per alcuni giorni o settimane.
  6. Trading su Supporto e Resistenza: Questa strategia si basa sull'identificazione di livelli chiave di supporto e resistenza sui grafici e sulla negoziazione in prossimità di questi livelli.
  7. Divergenza: Gli investitori cercano divergenze tra l'andamento dei prezzi e gli indicatori di momentum per identificare possibili punti di inversione.

È importante notare che non esiste una strategia o un indicatore universale che funzioni in ogni situazione. Gli investitori spesso combinano diversi indicatori e strategie e adattano il loro approccio in base alle condizioni di mercato. La gestione del rischio è fondamentale, e gli investitori dovrebbero stabilire livelli di stop loss per limitare le perdite in caso di movimenti avversi dei prezzi. Inoltre, la pratica e l'esperienza sono fondamentali per diventare trader di successo.

Il grafico a candele giapponesi pone maggior risalto all’escursione di prezzo tra apertura e chiusura, dando minore evidenza ai valori del minimo e del massimo di seduta. Secondo l’aspetto filosofico orientale, che vede in ogni seduta di contrattazione una “Battaglia” tra coloro che desiderano comprare e coloro che invece vogliono vendere: secondo questa ottica, all’inizio di ogni giornata, si apre la battaglia dei mercati, è qui che si incontra il primo punto di equilibrio rappresentato dal primo prezzo segnato.

Durante la giornata i prezzi possono vedere il sopravvento ora delle forze rialziste ora di quelle ribassiste, che cercheranno di condurre i prezzi stessi dalla propria parte, ma sarà solo con la fine della giornata, che si giungerà a un altro punto di equilibrio ovvero il prezzo della fine delle contrattazioni.

Come si costruisce il grafico candele giapponesi

Il grafico candele giapponesi si compone di una successione di segmenti, a differenza del grafico a barre, il prezzo di apertura e di chiusura risultano più evidenti rispetto a quelli di massimo e minimo. I segmenti che compongono il grafico rappresentano l’evoluzione dei prezzi durante una singola giornata di contrattazione.

Ogni candela si costruisce con un corpo che unisce il prezzo di apertura e di chiusura della giornata. Quando la chiusura è maggiore dell’apertura, la giornata è positiva e quindi rialzista e il corpo della candela è di colore bianco; al contrario, quando la chiusura è minore dell’apertura, la giornata è negativa e quindi ribassista e il corpo della candela è di colore nero.

A volte capita di trovare grafici con colorazioni differenti: candele verdi o blu, per una giornata rialzista, rosse, per una seduta ribassista. Il corpo della candela giapponese può presentare un segmento verticale superiore che lo congiunge con il massimo, l’ombra superiore, e un segmento verticale inferiore che lo congiunge con il minimo, l’ombra inferiore.

Sarà così possibile osservare numerose forme particolari, generate dalle posizioni di apertura, chiusura, massimo e minimo, riportano nomi fantasiosi, dal sapore orientale, e consentono di applicare una particolare interpretazione dei mercati.

Nella figura, si possono osservare due candele, entrambe caratterizzate da un corpo della stessa lunghezza, il che significa che la distanza tra apertura e chiusura è la stessa, e da ombre superiori e inferiori identiche, che indicano, massimi e minimi uguali. L’unica cosa che differisce il colore: bianco nella candela di sinistra nero della candela di destra.

Le due candele rappresentano:

  • candela a sinistra -> chiusura maggiore dell’apertura = seduta rialzista;
  • Candela a destra -> chiusura minore dell’apertura = seduta ribassista.

Anche se hanno i corpi e le ombre uguali, le due candele descrivono due sedute speculari; nella prima i prezzi sono saliti, dando luogo a una chiusura rialzista, nella seconda i prezzi sono scesi, dando luogo una chiusura ribassista.

Come si utilizza il grafico a candele giapponesi

Nel grafico a candele giapponesi sono facilmente individuabili i rapporti fra i vari elementi di prezzo di ciascuna unità di tempo (generalmente una seduta giornaliera); le candele con lunghi corpi rappresentano giornate fortemente direzionali, oppure, ombre con lunghezza maggiore del corpo descrivono sedute in cui si è sviluppata una forte battaglia, in parte rientrata; giornate descritte da un corpo e da ombre minuscoli evidenziano una forte indecisione dei mercati, con una riduzione della volatilità.

L’ampiezza dell’analisi applicabile alla singola candela, e a quelle immediatamente precedenti, consente un elevato grado di approfondimento del sentimento di mercato, ed è questa la ragione per cui, tendenzialmente, l’attenzione dell’analista si concentra sulla zona più recente del grafico. Il grafico con le candele giapponesi per una attenta analisi tecnica, va utilizzato insieme ad altri indicatori, usarlo per individuare i trend in corso, ma analizzare anche altri tipi di grafici.

Analisi operativa Candlestick

Tramite l’analisi grafica è possibile analizzare il comportamento ciclico del mercato: in particolare valutare la forza e l’intensità delle tendenze che si sviluppano. Quando il mercato si avvicina alla fine del trend ribassista, la lunghezza delle candele nere comincia a ristringersi segnalando una riduzione della pressione ribassista.

Dopo che i prezzi hanno disegnato un pattern di inversione inizia un recupero che prende forza progressivamente. Se il trend rialzista si intensifica ciascuna seduta avrà un prezzo di chiusura vicino ai massimi della giornata. Tale andamento continua affinché il mercato si avvicina alla fine del movimento rialzista, con la lunghezza delle candele bianche che inizia contrarsi segnalando una riduzione della pressione al rialzo. Questo crea le premesse per una nuova inversione ribassista.

Analisi tecnica con le candele giapponesi

Uno dei modi migliori per stabilire qual è l’analisi tecnica di un mercato, se cioè è in fase di trend o si trova all’interno di una fase di congestione, è quello di studiare il comportamento delle ultime 5/10 candele, nel modo che segue:

  • se il numero di candele bianche sono superiori di quelle nere, il mercato si trova all’interno di una tendenza rialzista;
  • se il numero di candele nere è superiore a quello delle bianche, il mercato si trova all’interno di una tendenza ribassista;
  • se il numero delle candele bianche e quelle nere sono uguali, il mercato si trova in una fase laterale di consolidamento.

Le migliori opportunità per guadagnare si trovano in un mercato che segue una tendenza ben definita piuttosto che in un mercato che si sta consolidando all’interno un canale laterale. Ciò si verifica perché una delle regole fondamentali dell’analisi tecnica consiste nel seguire il trend principale.

Operare all’interno di una fascia laterale di oscillazione, può essere difficile sia perché i margini di profitto sono inferiori sia perché ci possono essere dei breackout difficili da anticipare in grado di ingannare anche gli investitori più esperti.

 In generale occorre distinguere due diverse strategie operative:

  • una legata alle oscillazioni dei prezzi all’interno di una fase laterale consolidamento. Si parla in questo caso di operatività all’interno del tradingrange;
  • un’altra da adottare alla fuoriuscita dell’area di congestione (breackout) e durante il successivo movimento direzionale. Si parla in questo caso di operatività durante le fasi di trend.

In entrambi i casi è fondamentale individuare, con la massima precisione possibile, i più importanti livelli di supporto e di resistenza, dove: il primo corrisponde alla zona in cui i compratori hanno la meglio rispetto ai venditori e riescono a innescare un rimbalzo dei prezzi; il secondo, invece, corrisponde alla zona in cui i venditori hanno la meglio rispetto ai compratori e provocano una discesa dei prezzi.

Il mercato ha un’unica resistenza e unico supporto, Quando i prezzi scendono al di sotto del livello di supporto, quest’ultimo diventa una resistenza. Se invece i prezzi salgono al di sopra del livello di resistenza, quest’ultimo diventa un supporto.

Dal punto di vista operativo se il mercato si trova all’interno di una fase di congestione si dovrà cercare di aprire posizione long (buy) quando i prezzi scendono verso la parte bassa del canale, che andranno liquidate quando si verificherà una risalita verso la parte alta dello stesso.

Lo stop iniziale di protezione andrà posizionato poco al di sotto del bordo inferiore. Durante una fase laterale è possibile anche aprire posizioni short quando i prezzi salgono verso la parte alta del canale, che andranno chiuse quando ci sarà una discesa verso la parte bassa dello stesso. Lo stop iniziale di protezione andrà in questo caso posizionato poco al di sopra del bordo superiore.

FAQ: Grafici a Candele

Domanda 1: Qual è la differenza tra un grafico a candele e un grafico a barre?

Risposta: Entrambi i tipi di grafici forniscono informazioni sugli stessi dati di prezzo, ma i grafici a candele offrono una visualizzazione più chiara e intuitiva dei movimenti dei prezzi.

Domanda 2: Quali sono i principali pattern di candele da conoscere per l'analisi tecnica?

Risposta: Alcuni dei pattern di candele più importanti includono l'hammer, la doji, il marubozu e l'engulfing pattern.

Domanda 3: Come si leggono i dati di apertura, chiusura, massimo e minimo sulle candele?

Risposta: L'apertura è rappresentata da una linea orizzontale alla sinistra della candela, la chiusura da una linea alla destra. Il massimo è la parte alta della "candela" e il minimo è la parte bassa.

Domanda 4: Quali sono i limiti dell'analisi basata sui grafici a candele?

Risposta: Gli investitori dovrebbero essere consapevoli che l'analisi basata sui grafici a candele da sola non garantisce risultati certi. È importante considerare altri indicatori e fattori di mercato.

Domanda 5: Possono i grafici a candele essere utilizzati per analizzare qualsiasi tipo di asset finanziario?

Risposta: Sì, i grafici a candele sono ampiamente utilizzati per analizzare azioni, valute, materie prime e altri asset finanziari. Tuttavia, la loro efficacia può variare a seconda dell'asset e del contesto di mercato.