In Italia, il principale strumento per il risparmio gestito è rappresentato dai fondi comuni di investimento, noti anche come OICR (organismi di investimento collettivo del risparmio). Questa forma di investimento è molto diffusa, seconda solamente ai Buoni del Tesoro.
I fondi di investimento, possono essere definiti come un grande salvadanaio dove i risparmiatori investono e partecipano alla distribuzione degli utili o delle perdite in proporzione delle loro quote.
Non garantiscono un rendimento, per questo è prodotto di risparmio rischioso, perché il risparmiatore deve sostenere il costo della gestione. I fondi di investimento sono gestiti da Società del risparmio (SGR) iscritti in un apposito albo e soggette alla vigilanza della Consob e della Banca d’Italia.
I fondi comuni di investimento non distribuiscono cedole periodiche. Il costo medio di gestione si aggira sull’1,20% del patrimonio investito, il doppio rispetto all’Europa.
Investire in Fondi
Investire in fondi: acquistare quote di un fondo che investe in una varietà di attività, come azioni, obbligazioni e immobili.
Per investire in Fondi e fare l’acquisto giusto in rapporto alle proprie esigenze ed attese, alla durata dell’investimento e al rischio che si accetta di correre. Sul mercato infatti ce ne sono di vari tipi, ciascuno con caratteristiche diverse anche in rapporto al rischio. La prima grande suddivisione è in base all’investimento predominante che diventa la caratteristica distintiva fondamentale anche per quanto riguarda il livello del rischio e il rendimento potenziale.
I principali Fondi di investimento si suddividono in:
- Fondi monetari
- Fondi azionari
- Fondi obbligazionari
- Fondi misti
- Fondi bilanciati
Abbiamo i Fondi azionari che investono solo in titoli italiani e quelli specializzati in investimenti finanziari in Borse estere e così via.
Fondi monetari o di liquidità
Sono i più tranquilli e sicuri ma anche i meno redditizi in quanto non coprono l’erosione dell’inflazione. Con i Fondi monetari, i soldi vengono investiti in titoli obbligazionari e Buoni del Tesoro. I gestori non possono investire in azioni e in altri titoli più rischiosi.
A loro volta i Fondi monetari si differenziano in quattro categorie di base alla valuta di emissione dei titoli: le più diffuse sono di area euro e dollaro. Considerando le spese di gestione e dell’esiguità del guadagno, in tempi normali non convengono rispetto all’investimento diretto in BOT o altri titoli a breve scadenza. La convenienza di investire in fondi monetari può esserci solo in tempi di crisi, quando il costo del denaro risulta essere basso e i rendimenti dei BOT bassissimi.
Fondi obbligazionari consigliati a risparmiatori meno propensi al rischio
I fondi obbligazionari, trasformano i soldi dei sottoscrittori principalmente i Buoni del Tesoro e obbligazioni a media lunga durata. Sono consigliati a risparmiatori meno propensi al rischio.
La loro convenienza va valutata sia rispetto ai costi di gestione e alle eventuali spese di ingresso e di uscita dal Fondo. I fondi obbligazionari offrono rischio e rendimenti differenti. Innanzitutto ci sono gli obbligazionari misti che possono investire sino al 20% del capitale in azioni.
Vi sono poi i Fondi internazionali che investono in Buoni del Tesoro e Bond di vari paesi, sono quelli specializzati in Buoni del Tesoro governativi ed enti sopranazionali come la BEI, quelli che investono in obbligazioni corporate, cioè di società private con un rating.
Per gli investitori che amano il rischio, ci sono i fondi internazionali High Yeld che indirizzano investimenti su titoli molto rischiosi. Altri sono specializzati per area geografica: abbiamo così i fondi che investono in titoli di paesi emergenti, oppure in dollari o yen
Fondi obbligazionari su cui investire
Scegliere i Fondi obbligazionare su cui investire il grado di rischio è soggettivo, dipende anche dall’andamento dell’economia e dell’area geografica dove si investe. I migliori rendimenti oggi a causa dei bassi rendimenti dei Bot vengono dagli obbligazionari che investono in Buoni del Tesoro italiani e titoli di Stato italiani ed esteri di medio/lungo periodo.
I Fondi obbligazionari su cui investire sono quelli cosiddetti Fondi obbligazionari flessibili.
I fondi flessibili
I risparmiatori si orientano verso fondi e investimenti più aggressivi:
- obbligazionari misti: possono investire in azioni sino al 20% del patrimonio, con un po’ di fortuna c’è la possibilità di un rendimento più sostanzioso.
- Obbligazionari flessibili: investono in buoni del Tesoro ed obbligazioni senza vincoli circa l’affidabilità dell’emittente, i rendimenti sono alti poichè le obbligazioni dei paesi emergenti offrono cedole alte.
- Fondi flessibili: sono speculativi, con investimenti senza vincoli fissati dal regolamento. Il loro rendimento dipende dall'abilità del gestore che sfrutta le occasioni favorevoli delle Borse e dei mercati. Per questo motivo nei prospetti informativi non figura il benchmark, ossia il parametro di rendimento prefissato.
Fondi ad alta specializzazione: ad esempio investono solo in titoli e Borse di paesi Emergenti o con la caratteristica High yeld (alto rischio) che possono essere più redditizi.
Fondi bilanciati
Per ottenere buoni rendimenti in un arco di tempo superiore 5 anni e con un rischio inferiore ai Fondi azionari, ci sono i Fondi bilanciati, che investono sia in titoli con cedola fissa (obbligazioni e Buoni del Tesoro) sia in azioni. Sta al singolo gestore scegliere il rapporto fra obbligazioni ed azioni in portafoglio, ma in ogni caso la quota di azioni non può essere inferiore al 10% e non può superare il 90%.
Offre maggiore probabilità di guadagno. Il rendimento diventa maggiore ma la mano che cresce il peso delle azioni. Così i Fondi bilanciati che investono fra il 50 e il 90% del portafoglio in azioni hanno una performance media del 14,2%.
Se sottoscrivete Fondi bilanciati, attenti alla quantità di azioni presenti nel portafoglio del Fondo perché la vostra legittima attesa di un buon guadagno dipende proprio da questo.
Cosa sono i Fondi azionari
I Fondi Azionari rendono di più, il rischio dipende dal tipo di Fondo prescelto; dalle spese di entrata/uscita di gestione che si possono mangiare gran parte del rendimento. Il Fondo è un tipico prodotto di media/lunga durata (almeno 7/10 anni) solo così può verificarsi la crescita finale del capitale investito.
I fondi azionari, sono quelli che rendono di più. I soldi delle quote dei risparmiatori si investono in prevalenza in azioni. I Fondi azionari sono consigliabili a chi vuole aumentare il proprio capitale in un periodo medio lungo, dai 7 ai 15 anni.
Più rischiosi di quelli obbligazionari, monetari e bilanciati, offrono rendimenti superiori, fate attenzione, però nel prospetto informativo figurano obbligatoriamente le performance realizzate in passato, ma queste sono al lordo delle spese di gestione, non solo quelle reali. Il rischio dipende anche dalla specializzazione del Fondo. Quelli che bilanciano meglio il rischio sono i fondi che investono in più paesi.
Esistono 18 tipi di Fondi azionari, i principali sono quelli che investono solo in azioni italiane o in azioni internazionali, oppure azioni di società dei paesi emergenti o di un singolo paese o gruppo di paesi. Ci sono ancora i Fondi azionari specializzati per settori produttivi per esempio materie prime, energia, telecomunicazioni.
Su quali fondi investire oggi
Nell’ottica di una durata lunga dell’investimento, i Fondi azionari, se ben gestiti possono dare soddisfazione ai risparmiatori. A differenza dei buoni postali non c’è la garanzia della restituzione almeno del capitale investito, ma se si vogliono proteggere i propri soldi dall’inflazione ed aumentare il capitale, il rischio è normale. Per guadagnare si deve restare nel Fondo per vari anni. Il consiglio è di orientarsi verso prodotti trasparenti e semplici, acquistandoli direttamente.
Fondi di investimento sicuri
Se stai cercando fondi di investimento sicuri, di seguito ti elenco alcuni tipi comuni di investimenti considerati relativamente sicuri:
Conti di risparmio
I conti di risparmio presso banche o istituti finanziari offrono un basso rendimento ma sono generalmente considerati sicuri. I tuoi fondi sono assicurati fino a determinate somme dal sistema di assicurazione sui depositi del tuo paese.
Obbligazioni governative
Le obbligazioni emesse da governi stabili sono considerate relativamente sicure. Questi titoli di debito offrono un rendimento fisso e sono supportati dalla capacità del governo di rimborsare il capitale e pagare gli interessi.
Certificati di deposito (CD)
I Certificati di Deposito CD sono simili ai conti di risparmio, ma richiedono di vincolare i tuoi fondi per un determinato periodo di tempo. Offrono un rendimento leggermente più elevato rispetto ai conti di risparmio.
Fondi del mercato monetario
I Fondi del mercato monetario investono in titoli a breve termine ad alta qualità, come titoli di debito di società o del governo con scadenze brevi. Sono considerati relativamente sicuri e forniscono una maggiore liquidità rispetto ad altre opzioni di investimento.
Titoli del tesoro
I titoli del tesoro sono emessi dal governo di un paese e considerati tra gli investimenti più sicuri. Offrono un rendimento fisso e sono generalmente considerati privi di rischio. I Titoli del Tesoro sono consigliati a chi vuole investire soldi senza rischi.
Fondi comuni di investimento a reddito fisso
I Fondi comuni di investimento a reddito fisso investono in una combinazione di obbligazioni, titoli del tesoro e altri strumenti a reddito fisso. Sono gestiti da professionisti e possono offrire una certa diversificazione e stabilità.
Ricorda che anche gli investimenti a basso rischio comportano un certo grado di rischio. È importante fare ricerche approfondite, valutare le tue esigenze finanziarie e consultare un consulente finanziario prima di prendere decisioni di investimento.
Altri tipi di investimenti
Molti risparmiatori, si orientano verso particolari categorie di Fondi che investono non in prodotti di risparmio (azioni, titoli di Stato ecc.) ma in quote di altri Fondi, anziché investire su un solo Fondo che può andare bene o male, diversificando si hanno più opportunità di guadagno.
Vi sono due modi per fare questo tipo di investimento:
- le gestioni patrimoniali in Fondi (gpf): si delega la propria Banca o altro intermediario finanziario ad investire una certa cifra in Fondi.
- Fondi di Fondi (fdf): si acquistano le quote di un gestore di Fondi.