Prima di fare trading di opzioni binarie, Forex o qualsiasi altro tipo di investimento, bisogna fissare le regole della gestione efficiente del capitale del quale si è in possesso e del rischio al quale si va incontro: Money management, cioè le regole prestabilite che indicano quanto capitale investire in una singola operazione.

Lo scopo primario è quello di analizzare il rischio della operazione (risk management) e individuare la consistenza del capitale da investire (position sizing) per ogni singola posizione aperta sul mercato. Il capitale va ripartito tra i vari asset di portafoglio che può essere oro o petrolio o nel caso del Forex, una coppia di valute.

Non soltanto chi fa trading binario deve agire nel modo come sopra descritto ma, anche tutti coloro che investono i loro soldi in borsa, sui mercati finanziari e sui mercati valutari. A volte errori di valutazione o farsi trovare impreparati nelle decisioni, possono portare i trader a subire grosse perdite di denaro, per mancanza di un piano di Money management.

Money management "gestione del capitale o del rischio"

Il Money management nel trading stabilisce il capitale che il trader deve investire in ogni singola operazione, ma si riferisce anche al trade o risk management che fissa le regole per la gestione della posizione.

Molto spesso gli investitori non considerano con la giusta importanza il trade e il money management e per questo motivo, si va verso operazioni in perdita. Prima di operare nel trading online, nel Forex e in qualsiasi altro tipo di investimento, bisogna concentrarsi e determinare quale è la somma del capitale da investire al trading, in quanto capitale a rischio che può essere soggetto a perdite totali.

Consiglio: massima perdita non superiore all’1% del capitale

Come consiglio per dimensionare la posizione è bene stabilire che la massima perdita non deve essere superiore all’1% del capitale; in questa maniera, con il capitale prefissato per investire, si possono fare 100 operazioni, il capitale si potrebbe azzerare soltanto dopo 100 operazioni consecutive in perdita, e neanche una in profitto, situazione che difficilmente si può realizzare.

Dalla massima perdita si può, in base al livello di stop iniziale, calcolare la dimensione della posizione in termini monetari; dopo aver definito la dimensione della posizione, si può determinare il numero dei titoli.

Esempio di calcolo della posizione

 Una posizione gestita con il metodo di trailing stop percentuale si calcola in questo modo:

  • capitale destinato al trading = 50.000 €
  • stop-loss iniziale = 10%
  • massima perdita = 1%

Da cui deriva massima perdita = € 50.000 x 1% = 500 €

Per cui la dimensione della posizione è uguale alla massima perdita diviso lo stop loss iniziale, che in termini numerici nel nostro esempio è: € 500 diviso il 10% e quindi uguale a € 5000.